venerdì 20 settembre 2013

Robert Doisneau, 'Paris en liberté'. Al Palazzo Ducale di Genova dal 29 settembre al 26 gennaio 2014.


29 settembre 2013 - 26 gennaio 2014

Robert Doisneau e Parigi: un binomio inscindibile tra uno dei più grandi fotografi francesi e la città che ha amato e immortalato con il suo obiettivo.
La mostra raccoglie più di 200 fotografie originali scattate da Doisneau tra il 1934 e il 1991. Gli scatti sono raggruppati tematicamente ripercorrendo i soggetti a lui più cari e componendo una grande rassegna antologica che accompagna il visitatore in una suggestiva passeggiata nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, e poi nei bistrot, negli atelier di moda e nelle gallerie d’arte della capitale francese. Il soggetto prediletto delle sue fotografie in bianco e nero, sono infatti i parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il loro modo di vivere questa città senza tempo. 

Nel 1974 la Galleria Chateau d’Eau di Toulouse espone le sue opere e, a partire dagli anni Settanta, ottiene i primi importanti riconoscimenti. Da allora le sue fotografie vengono pubblicate, riprodotte e vendute in tutto
il mondo. Autore di un vastissimo catalogo di opere, principalmente dedicate alla Ville Lumiére, Doisneau è diventato il più illustre rappresentante della fotografia “umanista” in Francia.
Le sue immagini sono oggi conservate nelle più grandi collezioni in Francia, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna e sono esposte in tutto il mondo.

Sottoporticato

info e prenotazioni:
199.15.11.15

Orari: da martedì a domenica (ore 10-19), lunedì (ore 14-19)
la biglietteria chiude un'ora prima

Biglietti comprensivi di audioguida:
intero € 11,00
ridotto € 9,00 per giovani fino a 25 anni, maggiori di 65 anni, gruppi di almeno 15 persone e apposite convenzioni, ridotto speciale € 4,00 per scuole e minori di 18 anni
la biglietteria chiude alle 18.


Fonte palazzoducale.genova.it


Chi è Robert Doisneau?

« Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere.
Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere. »
(Robert Doisneau)

Robert Doisneau (Gentilly, 14 aprile 1912 – Montrouge, 1º aprile 1994) è stato un fotografo francese.
Studiò da ragazzo litografia all'école Estienne, presso Chantilly. Venne poi assunto all'età di ventidue anni, dopo aver lavorato come assistente dello scultore André Vigneau, presso le officine della Renault di Billancourt come fotografo industriale. Negli anni quaranta si impegnò nella Resistenza, dal 1945 cominciò a lavorare con Pierre Betz, editore del giornale Le Point e dal 1946 divenne fotografo indipendente per l'agenzia Rapho, fondata da Charles Rado e gestita all'epoca da Raymond Grosset; Doisneau rimase un fotografo della Rapho per circa cinquant'anni.
Nel 1947 incontrò Jacques Prévert, Robert Giraud e, nello stesso anno, vinse il Kodak Prize. Morì a Montrouge, un sobborgo a sud di Parigi, e venne seppellito a Raizeux, accanto alla tomba della moglie.

Opere.
Robert Doisneau fotografato da Bracha L. Ettinger nel suo studio di Montrouge nel 1992
La sua vita è trascorsa nella periferia parigina di Montrouge, fotografando strade e volti sempre differenti. Il suo nome viene ricordato soprattutto per le sue foto riguardanti la vita di strada della capitale francese, caratterizzate da una sincera e umoristica rappresentazione della società e dell'ambiente parigino.
Doisneau amava immortalare la cultura dei bambini della strada e dei loro giochi, arrivando a conferire alle loro attività, seppur infantili, rispetto e serietà.

Il Bacio e la sua storia.
La sua opera più conosciuta è "Bacio davanti all'hotel De Ville", la foto, scattata nel 1950, di una coppia di ragazzi che si baciano lungo le caotiche vie di Parigi. La coppia non è stata però ritratta per caso: Doisneau stava realizzando un servizio fotografico per la rivista americana Life, e chiese ai due giovani di posare per lui. Si trattava di Françoise Bornet, una studentessa di teatro, e del suo ragazzo, Jacques Carteaud.
L'identità della coppia rimase un mistero fino al 1992: in quell'anno, Denise e Jean-Louis Lavergne si presentarono alla televisione francese sostenendo di essere i protagonisti della foto, e denunciando l'artista per averli fotografati senza permesso. Questo portò Doisneau a spiegare che i protagonisti della foto erano in posa, e quindi era stato chiesto loro il permesso. A quel punto Françoise Bornet, dopo quarant'anni dallo scatto, tornò dal fotografo. Dimostrò di essere lei la ragazza immortalata mostrando la copia autografata della stampa che Doisneau le aveva inviato all'epoca, pochi giorni dopo averla sviluppata. Françoise vendette poi la stampa nell'aprile del 2005, per 155.000 €.

Opere maggiori.

La première maîtresse, 1933


Défilé de soldats allemands, 1943


Barricade, 1944

Robert Doisneau, 'Place St-Michel' - 1944 -

Robert Doisneau, 'Amour et Barbelés'. 1944

Robert Doisneau, 'Les glaneurs de charbon', 1945

Robert Doisneau, 'Donio, dresseur de chiens', 1946

Robert Doisneau, 'Le regard oblique (boutique de Romi)', 1948

Robert Doisneau, 'Bolides'. 1946

Robert Doisneau, 'Bassin de la Villette'. 1957.

Baiser de l'Hôtel de Ville, 1950


Robert Doisneau, 'L'Enfer'.1952

Robert Doisneau, 'L’information scolaire'. 1956

Robert Doisneau, 'Le cadran scolaire'. 1956

Robert Doisneau, 'Les Chiens de la Chapelle'. 1953

Robert Doisneau, 'Le manège de Monsieur Barré'. 1955

Robert Doisneau, 'Le pains de Picasso', 1952

Fotografie per opere altrui






Jacques Yonnet, Rue des Maléfices - Chronique secrète d'une ville, 1954 (Le vie incantate di Parigi.Cronaca intima di una città, traduzione di Guido Lagomarsino, con fotografie di Robert Doisneau e disegni dell'autore, FBE Editori, 2005 ISBN 88-89160-16-0)







Fonte wikipedia

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