domenica 11 agosto 2013

L'altro ritratto.

A cura di Jean-Luc Nancy

L'altro ritratto

05 OTTOBRE 2013 / 12 GENNAIO 2014
"Una mostra dedicata al ritratto nell’arte contemporanea si pone sotto la questione: che ne è oggi del genere o della modalità artistica del ritratto?"
Jean-Luc Nancy
Till Freiwald - Lotta 2, 2008-2012. Courtesy Galerie Voss, Düsseldorf, Germania
L'altro ritratto è un’indagine culturale sul ritratto, sulla rappresentazione visuale del sé e dell’altro, sulla filosofia del soggetto.

L’esplorazione comprende tutte le tecniche artistiche, dalla pittura al video e intreccia diverse generazioni: da quelle già storicizzate e attive negli anni Cinquanta, agli artisti emergenti.
Partendo dai grandi ritrattisti, italiani e stranieri, di fine Novecento, come Vito AcconciAlberto Giacometti, Gerhard Richter, Lucien Freud, Francesca Woodman, Giulio Paolini, Thomas Ruff, Shizuka Yokomizosino ai lavori più recenti di Jeff Wall, Mark Lewis, Barbara Probst, Paolo Meoni, Margot Quan Knight, passando per le sperimentazioni di Douglas Gordon Fiona Tan.

Fra i più noti filosofi contemporanei del pensiero post-decostruzionista, Jean-Luc Nancy è autore di un fondamentale libro sul ritratto (Il ritratto e il suo sguardo, 2000). Al centro del suo esame la reciprocità dello sguardo fra soggetto e spettatore. Nel caso del ritratto, la complessità relazionale aumenta esponenzialmente, fino a comprendere, oltre al rapporto spettatore-opera, la relazione tra artista e modello.
Il Mart di Rovereto invita a confrontare il percorso della mostra “L’altro ritratto” con la mostra parallela "Antonello da Messina", nella convinzione che gli spazi normalmente dedicati al contemporaneo possano cooperare attivamente con la storia dell’arte del passato, in un dialogo che permetta la crescita e stimoli la curiosità, alla ricerca di quelle differenze e continuità che hanno segnato la storia dell’arte.

La due mostre, allestite una di fronte all’altra, accompagnano il visitatore in un percorso culturale che accosta il ritratto nell’arte medievale e nel contemporaneo, temporalmente e stilisticamente distanti, ma vicini nell’utilizzo del simbolico quale modus narrativo per interpretare il proprio presente.

Conferenza stampa: 4 ottobre 2013, 12.00
Inaugurazione: 4 ottobre 2013, 18.00

Orari di apertura al pubblico: lunedì chiuso; da martedì a domenica 10.00 - 18.00; venerdì 10.00-21.00

Tariffe: 
Intero: 13 Euro
Ridotto gruppi, giovani dai 19 ai 26 anni, over 65 anni, convenzionati: 9 Euro
Ridotto speciale per scolaresche, ragazzi dai 7 ai 18 anni: 3,50 Euro
Biglietto famiglia: 26 Euro
Ingresso gratuito: Mart Membership, bambini fino ai 6 anni, ICOM e AMACI
Altre informazioni di servizio a questo link

Acquista il biglietto a questo link


Jean-Luc Nancy,



(Bordeaux1940) è un filosofo franceseprofessore emerito di filosofia presso l’università di Strasburgo. Assieme a Jacques Derrida può essere considerato il maggior esponente del "decostruzionismo".

Bio.

Dopo aver completato gli studi di filosofia a Parigi, ottiene il suo dottorato con un lavoro su Immanuel Kant con Paul Ricoeur. Nel 1968 diventa assistente all'Université Marc Bloch a Strasburgo dove successivamente detiene una cattedra. Ha insegnato anche a Berkeley,Berlino, Irvine e San Diego.                                               

'In viaggio'

Il suo pensiero si è articolato su diversi piani. Dalla riflessione più strettamente politica (di particolare importanza le sue ricerche sulla comunità e le più recenti sulla decostruzione del Cristianesimo) a quella più vasta sull'arte e l'estetica (significativo in questa direzione il testo "Le Muse"). Molto interesse hanno suscitato i suoi libri autobiografici sulla condizione di trapiantato di cuore ("Corpus" e "L'intruso"). Ha collaborato con numerosi artisti, in diversi campi: Claudio Parmiggiani, Claire Denis, Mathilde Monnier, Abbas Kiarostami, Simon Hantai.


Caffè filosofico:  Ferraris, 'Derrida Decostruzionismo'


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